Mnamon

Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

Celtico, scritture

- IV sec. av. a.C. - I sec. d.C.

a cura di: Coline Ruiz Darasse       DOI: 10.25429/sns.it/lettere/mnamon025
Ultimo aggiornamento: 4/2022


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Diversi esempi di epigrafia celtica antica


Nel Mediterraneo antico, durante l’eta del Ferro, si conoscono tre lingue celtiche continentali scritte:

 

• il leponzio

 

• il celtiberico

ll « celtiberico » è la lingua parlata dai Celti di Spagna la cui presenza è nota a partire dal IV sec. a.C., anche se la lingua è attestata epigraficamente solo a partire dal II sec. A.C. È parlata e scritta in maniera verosimilmente omogenea ma piuttosto puntuale.

Una delle peculiarità dell’epigrafia celtiberica risiede nell’uso di una scrittura semisillabica iberica per trascrivere una lingua indo-europea a cui non si è assolutamente adattata (dal punto di vista di chi scrive e legge latino). Si conoscono due varianti grafiche nelle iscrizioni celtiberiche; alcune sono scritte anche in alfabeto latino.

 

il gallico

Si pensava tradizonalmente che i Galli non conoscessero l’uso della scrittura. È completamente falso: al contrario, la lingua gallica è attestata da molte iscrizioni che sono state scritte in tre sistemi grafici diversi:

- l'alfabeto etrusco, che ha dato origine al gallo-etrusco ;

- l'alfabeto greco, più precisamente foceo, che ha prodotto il gallo-greco; gallo-greco ;

- l'alfabeto latino, che ha prodotto il gallo-latino

 

 

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