Mnamon

Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

Geroglifico cretese

- XVIII - XVII sec. a.C.


Risorse on line



Siti di interesse generale

  1. ASCSA (The American School of Classical Studies at Athens)
    Istituzione fondata nel 1881, promuove studi e ricerche relativi ai diversi aspetti della cultura greca. Organizza e finanzia scavi (molti dei quali a Creta), congressi, seminari e conferenze. Dispone di una vastissima biblioteca e di un importante laboratorio per le analisi archeometriche.
  2. BSA (The British School at Athens)
    Istituzione fondata nel 1886, promuove studi e ricerche relativi ai diversi aspetti della cultura greca. Organizza e finanzia scavi (fra cui quelli di Cnosso e Palecastro a Creta), congressi, seminari e conferenze. Dispone di una vastissima biblioteca e di un importante laboratorio per le analisi archeologiche.
  3. CAC (Centro di archeologia cretese)
    Centro di studi dell'Università di Catania sulla preistoria e la protostoria dell'isola di Creta. Conduce ricerche sui siti di Festo e Haghia Triada.
  4. EfA (Ecole française d'Athènes)
    Istituzione fondata nel 1846, promuove studi e ricerche relativi ai diversi aspetti della cultura greca. Organizza e finanzia scavi (fra cui quello di Mallia a Creta), congressi, seminari e conferenze. Dispone di una ricchissima biblioteca.
  5. ISPC (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - CNR)
    Istituto del CNR che conduce ricerche nel campo della conoscenza, della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali. Fra i ricercatori afferenti all'istituto si annoverano specialisti nel campo dell'epigrafia egea, anatolica e mesopotamica.
  6. INSTAP (Institute for Aegean Prehistory)
    Sede cretese dell'Institute for Aegean Prehistory, fondato a Philadelphia, USA, nel 1982. Base delle missioni archeologiche americane a Creta, ospita anche studiosi di altre nazionalità impegnati in ricerche relative alla preistoria e alla protostoria dell'isola.
  7. SAIA (Scuola Archeologica Italiana di Atene)
    Istituzione fondata nel 1909, promuove studi e ricerche relativi ai diversi aspetti della cultura greca. Organizza e finanzia scavi (a Creta e nel resto dell'Egeo), congressi, seminari e conferenze. É sede di un'importante scuola di specializzazione e di perfezionamento in archeologia ed epigrafia. Dispone di una vasta biblioteca.

Istituzioni, centri di studio e progetti

  1. CMS (Corpus der minoischen und mykenischen Siegel)
    Centro per lo studio della glittica minoica e micenea, fondato a Marburg, Germania, nel 1958 da F. Matz. Cura la pubblicazione del Corpus dei sigilli e delle impronte dei sigilli minoici e micenei. Nel 2011 è stato trasferito a Heidelberg. L'archivio del CMS contiene circa 100.000 negativi e 9.000 calchi.
  2. DBAS CHS (Databases about Aegean Subjects - Cretan Hieroglyphic Seals)
    Base di dati online del corpus dei sigilli minoici con iscrizioni in "geroglifico" cretese. Realizzata dall'Università degli Studi di Firenze, la base di dati contiene informazioni sulle iscrizioni, gli elementi decorativi, i motivi iconografici, la datazione, la provenienza e le caratteristiche materiali dei sigilli.
  3. PASP (Program in Aegean Scripts and Prehistory)
    Centro di studi con sede a Austin, Texas, USA. Fondato nel 1986, conduce ricerche sulle scritture cretesi dell'età del bronzo ("geroglifico" cretese, lineare A e lineare B) e sulle scritture sillabiche dell'isola di Cipro ("ciprominoico" e "cipriota classico")
  4. CREWS project (Contexts of and Relations between Early Writing Systems)
    Progetto finanziato dallo European Research Council con sede a Cambridge. Scopo del progetto è di sviluppare nuove metodologie per lo studio dei sistemi di scrittura e dei rispettivi contesti sociali e materiali. I casi di studio riguardano anche le scrittture egee e cipriote delll’età del bronzo e il loro rapporti reciproci.
  5. INSCRIBE (Invention of Scripts and Their Beginnings)
    Progetto finanziato dallo European Research Council con sede a Bologna. Il progetto si occupa dell’invenzione della scrittura attraverso una prospettiva di tipo comparativo. Fra le scritture studiate vi sono anche le scritture egee e cipriote dell’età del bronzo.

Didattica e materiali didattici

  1. Prehistoric Archaeology of the Aegean
    Corso di introduzione all'archeologia dell'Egeo preistorico e protostorico, a cura di J. B. Rutter (Dartmouth College, New Hampshire, USA). Con numerose illustrazioni. Vedi spec. "Lesson 10".

Font

  1. Minos01
    Font TrueType dei segni del "geroglifico" cretese presenti su sigilli e impronte di sigilli. Creato dal team di ricerca dell'Università  di Firenze per il progetto DBAS - CHS (Databases About Aegean Subjects - Cretan Hieroglyphic Seals) sul modello di Scripta Minoa I, Oxford 1909.
  2. Minos02
    Font TrueType dei segni del "geroglifico" cretese presenti su documenti diversi da sigilli e impronte di sigilli. Creato dal team di ricerca dell'Università  di Firenze per il progetto DBAS - CHS (Databases About Aegean Subjects - Cretan Hieroglyphic Seals) sul modello di CHIC, Paris, 1996.
  3. Minos03
    Font TrueType dei segni del "geroglifico" cretese presenti su sigilli e impronte di sigilli. Creato dal team di ricerca dell'Università  di Firenze per il progetto DBAS - CHS (Databases About Aegean Subjects - Cretan Hieroglyphic Seals) sul modello di CHIC, Paris, 1996.
  4. Minos04
    Font TrueType dei segni "decorativi" presenti su sigilli (varianti di segni "geroglifici" o segni non presenti in CHIC). Creato dal team di ricerca dell'Università  di Firenze per il progetto DBAS - CHS (Databases About Aegean Subjects - Cretan Hieroglyphic Seals) sulla base delle fotografie di CHIC e CMS.
  5. Aegean
    Font Unicode disegnato da George Douros. Contiene tutti i segni del "geroglifico" cretese.

Musei e collezioni

  1. Museo di Herakleion (Creta)
    Uno dei più importanti musei d'Europa. Nei suoi magazzini sono conservate più della metà delle iscrizioni in "geroglifico" cretese.

Collezioni di testi e biblioteche elettroniche

  1. CHIC. Corpus Hieroglyphicarum Inscriptionum Cretae
    Il Corpus delle iscrizioni in "geroglifico" cretese a cura di J.-P. Olivier e L. Godart (Paris, 1996), messo a disposizione online dall'editore, l'Ecole française d'Athènes, per uso privato. Di ogni singola iscrizione sono forniti fotografia, facsimile, trascrizione normalizzata e trasnumerazione. Per i documenti d'archivio (noduli, coni, medaglioni, lame, barre, tavolette) è fornita anche una trascrizione tabulare, dove ad ogni rigo corrisponde una ed una sola posta contabile.
  2. The Cretan Hieroglyphic Texts
    Le iscrizioni in "geroglifico" cretese, comprese quelle posteriori a CHIC, a cura di J. Younger (University of Kansas, USA). Di ogni singola iscrizione sono forniti trascrizione normalizzata, trasnumerazione e commento epigrafico. L'autore fornisce anche una traslitterazione basata su ipotesi personali circa il valore fonetico dei sillabogrammi e il significato dei logogrammi del "geroglifico" cretese. Tali ipotesi sono presentate in modo articolato nel documento "Notes on the signs" e riassunte in modo schematico nel documento "The hieroglyphic grids". Il metodo utilizzato per l'assegnazione dei valori si basa per lo più su omomorfismi veri o presunti con i segni della lineare A e della lineare B e in quanto tale appare sostanzialmente inaffidabile. Nel documento "Notes on certain signgroups", infine, sono analizzati alcuni gruppi di segni e sono avanzate ipotesi circa le rispettive funzioni e significati.
  3. Scripta minoa (Band 1): The hieroglyphic and primitive linear classes
    Versione elettronica della monografia di A. Evans Scripta Minoa I (Oxford 1909), dedicata al "geroglifico" cretese e alla lineare A (a cura della Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg).
  4. Cretan Hieroglyphs
    Sito web con foto e facsimili delle iscrizioni in “geroglifico” cretese. Di ogni iscrizione sono forniti trascrizione normalizzata, trasnumerazione e commento epigrafico di John Younger (vedi sopra). Il sito permette di filtrare le iscrizioni in base al testo e di avere tavole paleografiche complete dei singoli segni.

Persone

  1. Arthur Evans (1851-1941)
    Scheda biografica sullo scopritore del palazzo di Cnosso, uno dei primi studiosi che si siano occupati di "geroglifico" cretese.
  2. The Arthur Evans archive (Knossos excavations)
    Archivio online delle carte di Arthur Evans relative allo scavo di Cnosso. I documenti originali sono conservati presso l'Ashmolean Museum di Oxford.
  3. IDAP (International Directory of Aegean Prehistorians)
    L'interfaccia consente di effettuare le ricerche per nome. Le schede contengono gli indirizzi, i recapiti telefonici, i numeri di fax, le e-mail e un breve profilo degli studiosi.

Bibliografia

  1. NESTOR. Bibliography of Aegean Prehistory and Related Areas
    Bibliografia specialistica relativa agli studi di preistoria e protostoria egea. Consultabile on line fino al 2006 mediante un apposito motore di ricerca. A cura del Department of Classics dell'Università di Cincinnati (Ohio, USA).
  2. SPHRAGIS. A Bibliography for Aegean Glyptic
    Bibliografia ragionata sulla glittica minoica e micenea a cura di J. Younger (University of Kansas). Contiene riferimenti bibliografici sulle iscrizioni in "geroglifico" cretese su sigillo.
  3. Bibliografia specialistica sul "geroglifico" cretese (J. B. Rutter)
    Sezione bibliografica del Capitolo 10 del Corso di introduzione all'archeologia dell'Egeo preistorico e protostorico, a cura di J. B. Rutter (Dartmouth College, New Hampshire, USA).
  4. Bibliografia specialistica sul "geroglifico" cretese (J. Younger)
    Bibliografia a cura di J. Younger (University of Kansas, USA).