Coccio di Gezer
Fonte: Sass 1988, fig. 147
Frammento scoperto nel 1929, ritrovamento di superficie da Tel Gezer (IDAM 54.3).
La datazione è incerta (XVII-XV sec. a.C.).
La direzione della scrittura è incerta. Letti in verticale, i tre segni sono:
kxb
Il secondo segno (qui reso con x) potrebbe essere l, oppure n, oppure forse anche w.
Lachish ewer
Fonte:
1988, fig. 156 http://net.lib.byu.edu/imaging//negev/mainfs.html
Una brocca frammentaria scoperta nel 1933 nella fossa del tempio di Lachish (IDAM 34.7738).
La datazione archeologica della brocca è XIII sec. a.C.
L’iscrizione, letta da sinistra a destra, legge:
mtn. šy […]ty ’lt
La prima parola mtn potrebbe essere un nome di persona “Mattan”, oppure un nome comune “dono”; l’ultima parola è la forma femminile “dea” (oppure un nome divino “Ilat”).
La ricostruzione della lacuna tra le due parti dell’iscrizione compiuta da F.M. Cross [lrb]ty “[alla mia Sign]ora” non è affatto certa e si basa su una dubbia identificazione della presunta divinità femminile raffigurata sotto l’immagine dell’albero fiancheggiato da capridi.
Ostracon da ‘Izbet Ṣarṭah
Fonte:
http://cojs.org/cojswiki/Image:Izbet_Sartah_Ostracon.jpg
Frammento di giara con iscrizione di cinque linee compiuta dopo la rottura della giara, proveniente da ‘Izbet Ṣarṭah (IDAM 80.1).
La datazione archeologica non è sicura (ca. XII-XI sec. a.C.)
L’iscrizione è stata compiuta da una persona inesperta e molte lettere non sono chiare. La quinta linea è un abecedario, mentre le altre linee non sono state decifrate.
Le cinque linee, cominciando dall’alto e lette da sinistra a destra, presentano il seguente testo:
1) ’, b/l, š, d, ḥ, ’, t, ?, ?, ’, ‘
2) k, t, n, ‘, q, ḥ, ’, t, b/l, ’, š, ?, ṭ, ‘, b/l, ṭ, ṭ
3) ?, ?, q, ?, q, q
4) ‘, q, ?, b/l, n, ḥ, p, ’, t, b/l, h, d, z, q, b/l, ‘, t, ‘, ’, ‘, b/l, ’, ḥ, b/l, r, ‘, b/l, ?
5) ’, b, g, d, h, w?, ḥ, z?, ṭ, y, k, l, (m), n, (s), p ‘, ṣ, q, q, š, t
Il segno ? indica lettera o lettura dubbia.