Mnamon

Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

Ammonitico

- IX-VI sec.a.C.


Esempi di scrittura



Iscrizione della cittadella di Rabbat Ammon (IX sec.a.C.)

Iscrizione della cittadella di Rabbat Ammon (IX sec.a.C.)

l. 1: M]LKM BNH LK MB′T SBBT [

l. 2: ] KKL MSBB ‘LK MT YMTN [

l. 3: ] KD ′KD[.] WKL M‘R[.]B [

l. 4: ] WBKL S[D]RT YLNN DḲ[M

l. 5:  D]L TDLT BDLT BN KBH [TKBH

l. 6: ]H TŠT‘ BBN ′LM [

l. 7: ]WŠLWH WN[...]

l. 8: ] ŠLM LK WŠ[

 

"M]ilkom ti ha costruito {oppure: "... Milkom: 'Costruisciti} le entrate d'intorno [

] perché chiunque ti stringe da ogni lato sicuramente morirà [

] certo io distruggerò, e chiunque si agiterà [

] fra tutte le colonne risiederanno i giusti [

] appenderai {oppure: sarà appeso} alle porte interne. Tu sicuramente [annienterai

] sarai temuto fra gli dei [

] e sicurezza e... [

] pace a te e... ["

 

Ritrovata forse alla metà degli anni '60 del secolo scorso, nella cittadella di Amman, capitale dell'odierna Giordania e antica capitale del regno di Ammon, questa iscrizione menziona parti di edificio e sembra assumere, in alcune parti, toni e accenti punitivi. In ragione di queste caratteristiche, può essere interpretata come iscrizione monumentale per la dedica di una costruzione (un tempio? la cittadella fortificata stessa?), redatta secondo i canoni del genere diffusi nel Vicino Oriente antico. Alternativamente, è stata avanzata la proposta di vedervi la trascrizione di un oracolo in prima persona di Milkom, dio "nazionale" degli Ammoniti, diretto probabilmente al re in persona. Secondo questa ipotesi, il dio, tramite un inetrmediario umano, avrebbe promesso al re la sua protezione e la salvezza da ogni nemico, secondo moduli conosciuti a tutta la letteratura profetica orientale; questi poi, a vittoria raggiunta e promesse mantenute, nell'erigere e dedicare un monumento commemorativo, avrebbe fatto inserire, nella relativa iscrizione, una menzione dell'accaduto e le parole rivoltegli dal dio. Se così fosse, prima del nome del dio, alla l. 1, potrebbe integrarsi qualcosa come "così parla/ha parlato" o "oracolo/parola di".



Situla di bronzo da Tel Siran (VII sec.a.C.)

Situla di bronzo da Tel Siran (VII sec.a.C.)

l. 1: M‘BD ‘MNDB MLK BN ‘MN

l. 2: BN HL′L MLK BN ‘MN

l. 3: BN ‘MNDB MLK BN ‘MN

l. 4: HKRM WHGNT WH′TḤR

l. 5: W′ŠT

l. 6: YGL WYŠMḤ

l. 7: BYWMT RBM WBŠNT

l. 8: RQT

 

"Le opere di ‘mndb, re dei figli di Ammon,

figlio di Hl′l, re dei figli di Ammon,

figlio di ‘mndb, re dei figli di Ammon,

(ovvero) la vigna e il giardino e il canale (?)

e la cisterna,

diano gioia e letizia

per molti giorni e anni

lontani"

 

Questa boccetta di bronzo, ritrovata nei pressi di Amman nel 1973, elenca alcune delle costruzioni intraprese, da ‘mndb, re degli Ammoniti, invocando da e per loro un lunga prosperità. Per quanto il testo sia chiaro, ne sfuggono tuttavia senso e funzione specifici. Il secondo ‘mndb menzionato, il nonno del primo, fu il sovrano ammonita che si ribellò ad Assurbanipal intorno alla metà del VII sec. La boccetta e le opere che menziona vanno quindi assegnate quanto prima alla fine dello stesso secolo.



Sigillo di B‘lš‘ re di Ammon (primo quarto VI sec.a.C.)

Sigillo di B‘lš‘ re di Ammon (primo quarto VI sec.a.C.)

l. 1: [L]B‘L[Š‘]

l. 2: MLK

l. 3: [BN ‘MN?]

 

"(Appartenente) [a] B‘l[š‘]

re

[dei figli di Ammon?]"

 

Il sigillo riporta il nome di un sovrano di Ammon, B‘lš‘. Il nome ci è noto anche da Ger 40, 13-14, dove viene menzionato come mandante dell'assassinio di Gedalyah, governatore di Giuda installato dai Babilonesi dopo la capitolazione di Gerusalemme. Il suo regno quindi cade approssimativamente nel primo quarto del VI sec.a.C. Nel registro centrale, spicca una sfinge alata con gonnellino, di chiara influenza egiziana. Tipica delle impressioni sigillari ammonite sembra essere invece la coda a forma di S, che si curva verso l'alto.