S. Gaspa, M. Vigo (a cura di), Textiles in Ritual and Cultic Practices
in the Ancient Near East from the Third to the First Millennium BC
(Alter Orient und Altes Testament 431), Münster: Ugarit-Verlag 2019,
VIII+268 pp., ISBN 978-3-86835-187-3.
L’antologia è il risultato di un progetto di ricerca diretto da
Salvatore Gaspa e finanziato dalla Fondazione Carlsberg (Danimarca).
Essa include principalmente i contributi presentati in occasione di
una conferenza internazionale organizzata da Salvatore Gaspa
(Università di Padova) e Matteo Vigo (Akademie der Wissenschaften und
der Literatur Mainz, Hethitologie-Archiv) all’Istituto Saxo
dell’Università di Copenhagen nel 2015. Attraverso l’analisi
dell’evidenza testuale e dell’arte coeva da varie regioni del Vicino
Oriente antico (Egitto, Mesopotamia, Siria, Anatolia, Iran) dal III al
I millennio a.C. studiosi da diversi paesi offrono per la prima volta
un’approfondita indagine sull’uso dei tessili in vari tipi di pratiche
rituali e sulle valenze simboliche legate a questi prodotti. Numerosi
sono infatti i testi che testimoniano l’uso rituale di tessili o di
oggetti legati al mondo della tessitura nel Vicino Oriente, dai testi
di Ebla del III millennio a.C. ai testi ittiti del II millennio fino
alla documentazione assira e babilonese del I millennio a.C. Il libro
rappresenta così un lavoro collettivo e multidisciplinare finalizzato
ad integrare l’attuale ricerca storica sull’evidenza epigrafica,
linguistica e materiale vicino-orientale antica con lo studio dei
tessili e con le recenti linee di ricerca sui rituali.
“Inscriptiones Segestanae. Le iscrizioni greche e latine di Segesta”, edizione, traduzione e commento di C. Ampolo e D. Erdas, Edizioni della Normale, Pisa, 2019.
Il volume offre l’edizione critica delle iscrizioni greche e latine dell’antica
Segesta, considerate nel loro contesto storico ed archeologico, commentate, tradotte e illustrate. Comprende 54 epigrafi inedite ed edite e un’appendice di 6 testi epigrafici che riguardano Segesta e la sua storia. Varie sono frutto degli scavi della Scuola Normale nell’area dell’agora, nell’ambito del progetto SAET relativo alle ricerche storico-epigrafiche in Sicilia; tutte insieme consentono di conoscere in modo nuovo la città ellenistica e romana, la sua storia, le istituzioni, l’urbanistica e, soprattutto, gli antichi Segestani, offrendo anche un contributo alla conoscenza della Sicilia antica e non solo.
B. Montecchi, Contare a Haghia Triada. Le tavolette in lineare A, i documenti sigillati e il sistema economico-amministrativo nel TM IB, Roma, CNR Edizioni, 2019 (Incunabula Graeca, CVII), X+434 pp., ISBN 978-88-8080-349-2.
Il volume, che è stato pubblicato con il supporto dell'Institute for Aegean Prehistory (INSTAP) di Filadelfia, contiene il primo studio d’insieme dei documenti d’archivio in lineare A di Haghia Triada a Creta. Le 147 tavolette d’argilla e le 1.000 e più cretule, trovate nello scavo all’inizio del secolo scorso e databili approssimativamente al XV secolo a.C., costituiscono tuttora l’insieme più numeroso di documenti d’archivio del periodo Neopalaziale e rappresentano il punto di partenza imprescindibile per qualsiasi tentativo di interpretazione dell’economia minoica. Attraverso un’attenta analisi delle loro caratteristiche testuali, paleografiche e sfragistiche, nonché dei contesti archeologici e dei rispettivi modelli di distribuzione, l’autrice cerca di ricostruire il contenuto e le funzioni dei singoli depositi d’archivio rinvenuti nella Villa e nel resto dell’insediamento. Un’attenzione particolare in questo processo di analisi è dedicata al ruolo e allo status delle persone coinvolte nelle pratiche di scrittura e sigillatura, nel tentativo di comprendere quanto gli individui responsabili della contabilità “contassero” anche in senso economico, politico e sociale. Infine, i risultati di questa analisi sono confrontati con i dati archeologici della Messara, al fine di tracciare un quadro aggiornato delle dinamiche di insediamento della regione, con particolare attenzione al rapporto fra Haghia Triada e il palazzo di Festòs.
Manuale di epigrafia micenea. Introduzione allo studio dei testi in lineare B, Seconda edizione aggiornata, a cura di Maurizio Del Freo e Massimo Perna, 2 voll., Padova, libreriauniversitaria.it edizioni, 2019, ISBN 978-88-3359-164-3.
Il manuale intende offrire un quadro aggiornato delle conoscenze nel campo dell’epigrafia micenea. Nato dalla collaborazione di un gruppo di specialisti di varie università e centri di ricerca, contiene un’introduzione alla scrittura e alla lingua dei testi micenei e un’analisi dettagliata dei principali documenti in lineare B, suddivisi per argomento. Nel primo volume, la scrittura, le pratiche scribali e quelle amministrative sono presentate nel dettaglio e messe a confronto con quelle delle amministrazioni minoiche in “geroglifico” cretese e in lineare A. Nel secondo volume, dopo una descrizione dettagliata dei settori produttivi ricostruibili in base alla testimonianza dei documenti in lineare B, è proposta una sintesi sul mondo miceneo, relativa a geografia, società, economia e religione. Ogni capitolo del manuale è corredato da un’ampia bibliografia. Chiude il volume un glossario dei vocaboli micenei discussi nel testo. La seconda edizione del manuale contiene integrazioni e aggiornamenti sulle nuove iscrizioni e sui più importanti contributi epigrafici, filologici e paleografici apparsi dopo il 2016.
Martedì 16 aprile a partire dalle ore 11,30 presso la Sala Azzurra, Palazzo della Carovana della Scuola Normale Superiore si terrà il seguente seminario:
Anna Cannavò (HISOMA CNRS)
“L’eteocipriota: stato dell’arte e novità recenti”.
Diretta video streaming sul canale YouTube SNS
(A.Russo)
Lunedì 4 marzo, Nathan Wasserman (The Hebrew University of Jerusalem) terrà la conferenza “The Susa funerary texts & the question of psychostasia in Ancient Mesopotamia: a case of cultural contamination?” alle 15 presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo, Aula Magna di Palazzo Fenzi, Via San Gallo, a Firenze.
Dal 31 gennaio al 1 febbraio 2019 si terrà a Roma, Università di Roma Tor Vergata, sala "Roberto Pretagostini", il convegno "Epigrammata 5. Dinamiche politiche e istituzionali nell'epigrafia delle Cicladi".