Mnamon

Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

News





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    2024-07-10

    Uno strumento per l'annotazione collaborativa e l'analisi computazionale di testi ieratici

    Isut è uno strumento, creato da Mark-Jan Nederhof, Julius Tabin e Christian Casey con il supporto dell'Università di Liegi, che raccoglie facsimili ieratici completamente annotati di alcuni noti testi egizi. Il suo scopo principale è quello di confrontare diverse forme di segni ieratici, distinguendo periodi, provenienze e generi, che possono essere utili per la datazione e per l'identificazione degli scribi.
    Il Guesser è una funzionalità che permette all'utente di disegnare un segno ieratico e lo strumento restituirà i geroglifici normalizzati e i nomi di Gardiner delle forme presenti nel database più simili ad esso.
    (D. Salvoldi)
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    2024-05-13

    Libro

    The Legacy of Michael Ventris: Progress and Perspectives in the Field of Aegean Scripts and Mycenaean Studies, edited by F. Aura Jorro, M. Del Freo, J. Piquero (Incunabula Graeca CVIII), Roma, CNR Edizioni, 2023, XVIII+350 pp.

    Il volume, pubblicato con il contributo del Ministerio de Ciencia, Innovacion y Universidades (Spagna), raccoglie 14 contributi sull’impatto che la decifrazione della scrittura Lineare B ha avuto sullo studio delle origini della civiltà greca ed è diviso in tre sezioni: una sulla Lineare B e le altre scritture egee, una sul greco miceneo e una sui documenti micenei come fonti storiche. Nella prima sezione sono discusse questioni ancora in parte irrisolte relative ai sistemi di scrittura egei; nella seconda il greco miceneo è analizzato alla luce delle sue caratteristiche fonetiche, morfologiche, sintattiche e lessicali, con particolare riferimento alle sue relazioni con i dialetti greci del I millennio a.C.; i contributi della terza sezione, infine, si soffermano sul significato che i documenti in Lineare B hanno per la ricostruzione della storia sociale, religiosa e materiale del mondo greco della tarda età del bronzo.
    Maggiori informazioni qui.
    (M. Del Freo)
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    2024-02-20

    Libro

    The New Documents in Mycenaean Greek, 2 vols., ed. by J. T. Killen, Cambridge, CUP, 2024, pp. xxviii (vol. 1) + xxvi (vol. 2) + 1145.

    Nel 1952 Michael Ventris decifrò la scrittura delle tavolette in Lineare B trovate a Creta e nella Grecia continentale, rivelando in questo modo che erano scritte in un greco più antico di quello noto sino ad allora. I risultati di questa scoperta epocale, che rivoluzionò le concezioni sulle origini della lingua e della civiltà greca, furono da lui pubblicati a Cambridge nel 1956 in collaborazione con John Chadwick nel volume Documents in Mycenaean Greek. Il volume forniva un resoconto della decifrazione, una introduzione alla lingua delle tavolette, una panoramica sulla società e l’economia micenea rivelate dalle iscrizioni in Lineare B, nonché una serie di traduzioni e commenti dei testi più interessanti. Parzialmente aggiornata nel 1973 da John Chadwick, l’opera è rimasta un punto di riferimento importante negli studi micenologici, ma inevitabilmente ha risentito del passare del tempo ed è ormai molto datata. La nuova edizione, edita da John T. Killen per la Cambridge University Press, riunisce i contributi di quattordici fra i maggiori esperti del settore e presenta finalmente dopo 50 anni un quadro aggiornato degli studi micenologici, oltre a un nuovo glossario, completo di tutti i vocaboli presenti nei nuovi testi.
    (M. Del Freo)
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    2024-02-19

    Seminario

    Giovedì 22 febbraio, a partire dalle ore 10, si terrà il Seminario del Dottorato in Studi Storici. Storia e civiltà del mondo antico e del Vicino Oriente dal titolo "Confini, terre di frontiera, limiti nel mondo antico e tardoantico" (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo. Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo. Dipartimento di Lettere e Filosofia) presso la Sala Orbatello, via della Pergola 60 a Firenze.

    Il Seminario è organizzato da G.A. Cecconi, A. Magnelli e G. Torri.

    Locandina con il programma
    Maggiori informazioni
    (G.Torri)
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    2024-01-04

    Libro

    One State, Many Worlds: Crete in the Late Minoan II-IIIA2 Early Period, Proceedings of the International Conference held at Khania, Megalo Arsenali, 21st – 23rd November 2019 (SMEA NS Suppl. 2), ed. by A. L. D’Agata, L. Girella, E. Papadopoulou, D. G. Aquini, Roma, Edizioni Quasar, 2022, 452 pp. (ISBN: 978-88-5491-273-1).

    Il volume contiene gli atti di un convegno internazionale svoltosi a Chania nel novembre 2019. Il suo obiettivo è quello di riprendere la discussione sulla Creta del TM II-IIIA2, un periodo cruciale nella storia dell'isola, che vide il suo inserimento nell'orbita politica e culturale della Grecia continentale. I contributi, organizzati su base geografica, partono da Cnosso e dalla Creta centrale, includono la Creta occidentale e orientale e terminano con alcuni casi di studio relativi al continente. Due contributi sono di particolare interesse per gli epigrafisti: uno sui testi in Lineare B di Cnosso (J. Driessen - O. Mouthuy) e uno sull'inizio dell'amministrazione in Lineare B nella Grecia continentale (V. Petrakis).
    (M.Del Freo)
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    2023-12-27

    Paleografia digitale dello ieratico e del geroglifico corsivo

    È stato aggiornato il sito AKU-PAL con numerose migliorie fra cui l’inclusione di numerosi nuovi segni, delle arricchite informazioni bibliografiche, il miglioramento della qualità delle immagini e l'aggiunta di filtri molto granulari per la ricerca (epoche, dinastie, sovrani).
    (D.Salvoldi)
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    2023-11-22

    Aggiornamento Mnamon

    Sono state appena pubblicate due nuove sezioni in Mnamon relative al meroitico e al nubiano a cura dello specialista Daniele Salvoldi (American University of Cairo).

    Sono state inoltre aggiornate e ampliate le sezioni relative all'etrusco, al falisco e al lemnio.
    (A. Russo)
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    2023-10-12

    Seminari di Mnamon

    Lunedì 23 ottobre alle ore 15 si terrà il seguente seminario online:

    Alan Bowman (University of Oxford)

    "Writing on Wood in Roman Britain: the Vindolanda Tablets"

    Abstract. The wooden writing-tablets from the fort of Vindolanda, to the south of Hadrian’s Wall, date to the period between 90 and 130 and and make a unique contribution to our knowledge of writing materials, documentary practices and literacy in the first century AD. The formats of the hundreds of tablets and the writing practices demonstrate the flexibility with which the materials were used for administrative documents and personal letters. The content and the variety of identifiable individual hands, the range of subject-matter and the palaeographical features of the texts afford a unique insight into writing practices and the literate environment across the Roman empire as a whole. These features will be illustrated by a number of individual examples which attest new and in some cases very surprising phenomena.

    Live video streaming qui.
    (A.Russo)
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    2023-10-11

    Nuova lingua indoeuropea

    Gli scavi nel sito della capitale ittita Hattusa (Boğazköy, Repubblica di Turchia), guidati da una missione archeologica tedesca (DAI - Istanbul) e turca (Università di Istanbul), hanno restituito un frammento di testo rituale in grafia cuneiforme che contiene una recitazione in una lingua indoeuropea fino ad oggi sconosciuta.
    Tra le migliaia di tavolette ritrovate nel corso di 100 anni di attività archeologica, la maggior parte è scritta in lingua ittita e molte altre tramandano testimonianze in lingua luvia e palaica, anch'esse appartenenti al gruppo proto-anatolico della famiglia indoeuropea. Il testo ritrovato conserva la testimonianza della lingua del paese di Kalasma, località da ricercare nell'Anatolia nord-occidentale. Il testo verrà pubblicato dall'epigrafista della missione Prof. D. Schwemer (Università di Würzburg, Germania) e permetterà di aggiungere un nuovo tassello alla complessità culturale e linguistica del mondo anatolico dell'Età del Bronzo.

    Maggiori informazioni
    (G.Torri)
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    2023-09-20

    Seminari di Mnamon

    Giovedì 12 ottobre alle ore 15 si terrà il seguente seminario online:

    Giulia Torri (Università di Firenze)

    "Uso simbolico delle parti del corpo nei rituali magici ittiti"

    Abstract. Tra i testi in grafia cuneiforme ritrovati nella capitale ittita, Hattuša (XVII-XIII sec. a.C.) un ampio numero contiene la descrizione di rituali magici eseguiti per la purificazione di pazienti da diversi tipi di calamità e malattie. I rituali magici si compongono di numerose pratiche che spesso coinvolgono il corpo del paziente che viene trattato, pulito e purificato al fine di ripristinare il suo stato originario di salute. Visto che spesso il paziente è il sovrano, la purificazione del suo corpo si estende simbolicamente al ripristino dell’ordine nel regno da lui controllato. Il punto di partenza di questa presentazione è un rituale di scongiuro antico-ittita per il re Labarna (XVII-XVI sec.?), CTH 412.3, che conserva la purificazione dettagliata delle parti del corpo del sovrano, elencate una per una, attraverso il contatto con le arti del corpo equivalenti di un piccolo animale. Partendo da questo rituale saranno analizzati motivi simili in altri testi al fine di mostrare l’uso e il trattamento simbolico del corpo del sovrano nella magia ittita e la possibile origine di tale pratica in ambito anatolico.

    Live video streaming qui.
    (A.Russo)

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