Esempi di scrittura
Monumentale: VIII sec. a. C. (Jawf)
Fonte: Caubet, Annie and Gajda, Iwona 2003. Deux autels en bronze provenant de l'Arabie méridionale, suivi d'un appendice de Mme Françoise Demange sur la technique de fabrication (note d'information). Comptes Rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles Lettres: 1219-1242.
AO 31929
1 Yṯʿʾmr Wtr bn Ykrbmlk mkrb S¹bʾ hqny ʾrnydʿ
2 [S²]ymn ywm ʾtw ʾrnydʿ bn Kmnhw ʿd N[s²](n)( b)-ywm Yṯʿ—
3 ʾmr w-ywm hṯb Yṯʿʾmr ʾbḍʿ ʾrnydʿ w-Ns²n w-nqm |
4 Ns²n Kmnhw b-ḏ ms¹k Ns²n ʾḫwt ʾlmqh w-ʾrnydʿ w-Yṯʿʾ—
5 mr w-Mlkwqh w-S¹bʾ w-Ns²n bn ḏ-ʾlm w-s²ymm w-ḏ ḥblm w-ḥmrm
1 Yathaʿʾamar Watar figlio di Yakrubmalik, mukarrib di Sabaʾ, ha dedicato ad Aranyadaʿ,
2 il patrono, quando ha riportato (la statua di) Aranyadaʿ da Kamna a Nashshān, al tempo di
3 Yathaʿʾamar, e quando ha assegnato i territori a Aranyadaʿ e Nashshān ed ha vendicato
4 Nashshān contro Kamna, poiché Nashshān aveva tenuto fede all’alleanza tra Almaqah e Aranyadaʿ, tra
5 Yathaʿʾamar e Malikwaqah, e tra Sabaʾ e Nashshān, cioè (l’alleanza) del dio e del patrono, del territorio e del popolo.
Iscrizione regale di dedica in lingua antico-sabea su altare in bronzo proveniente da Nashshān/as-Sawdā’ (ultimo quarto dell’VIII sec. a. C.).
Stile grafico preclassico, caratterizzato da una proporzione di 1/2 rispetto ad altezza e larghezza dei caratteri, e da angoli retti, cerchi grandi e m a due triangoli.
Ductus bustrofedico.
Monumentale: VII sec. a. C. (Sabaʾ)
Fonte: Calvet, Yves and Robin, Christian J. 1997. Arabie heureuse. Arabie déserte. Les antiquités arabiques du Musée du Louvre. Avec la collaboration de Françoise Briquel-Chatonnet and Marielle Pic. Paris: Editions de la Réunion des musées nationaux: 139-141, cat. 68.
RES 4226
1 ʿmʾmr bn Mʿdkrb hq-
2 ny ʾlmqh Rʾs¹hmw b-ʿ-
3 ṯtr w-b ʾlmqh w-b
4 ḏt-Ḥmym w-b ḏt Bʿdn w-b-
5 Wdm w-b Krbʾl w-b S¹m-
6 hʿly w-b ʿmrym w-b
7 Yḏrḥmlk
1 ʿmʾmr, figlio di Mʿdkrb, ha dedicato
2 ad Almaqah Rʾs¹hmw. Per
3 ʿAthtar, Almaqah, dhat
4 Ḥimyam, dhat Baʿdan e
5 Waddum; e per Karibʾīl,
6 Sumhūʿalī e per ʿmrym e
7 Yḏrḥmlk.
Iscrizione di dedica in lingua antico-sabea su stele in alabastro proveniente da Ma’rib (inizio VII sec. a. C.).
Stile grafico classico, caratterizzato da una proporzione di 1/3 rispetto ad altezza e larghezza dei caratteri, da angoli retti e m a due triangoli.
Ductus bustrofedico.
Monumentale: VI sec. a. C. (Sabaʾ)
Fonte: Müller, Walter W. 1982. Bemerkungen zu einigen von der Yemen-Expedition 1977 des Deutschen Archäologischen Instituts aufgenommenen Inschriften aus dem Raum Mārib und Barāqiš. Archäologische Berichte aus dem Yemen, 1: 129-134, pl.6/a.
CIH 622
1 Yṯʿʾmr Byn bn S¹mhʿly Ynf mkrb
2 S¹bʾ mḫḍ blq mʾḫḏn Ḥbbḍ mnḫy Ys¹rn
1 Yathaʿʾamar Bayān, figlio di Sumhūʿalī Yanūf, mukarrib
2 di Sabaʾ, ha scavato la pietra (per la costruzione) della presa d'acqua Ḥabābiḍ verso Yasrān.
Iscrizione di costruzione regale in lingua antico-sabea, incisa su una chiusa della diga di Maʾrib.
Stile grafico “classico”, caratterizzato da una proporzione di 1/3 rispetto ad altezza e larghezza dei caratteri, angoli retti ma primi accenni di angoli acuti, cerchi piccoli e spessore del tratto; lettera m a due triangoli con punte allargate e r grande.
Monumentale: IV-III sec. a. C. (Sabaʾ)
Fonte: Progetto DASI (Università di Pisa).
RES 3913
1 Lḥyʿṯt S¹ṭrn kbr Fys²n bn-
2 y w-hwṯr w-s²qr ḥrtnhn ḏty
3 s²lṯn klwtn l-nḫly-hw Mṭrt
4 w-Mwhrh b-ʿṯtr w-b ʾlmqh
1 Lḥyʿṯt S¹ṭrn, kabir di Fayshān, ha construito,
2 posto le fondazioni e scavato i due canali, quelli
3 delle tre dighe per i suoi due palmeti Mṭrt
4 e Mwhrh; per ʿAthtar e per Almaqah.
Iscrizione di costruzione in lingua medio-sabea di provenienza sconosciuta conservata al British Museum (Londra). Il confronto con altri documenti di più sicura datazione conduce a collocare l'iscrizione intorno al IV-III secolo a. C.
Stile grafico caratterizzato da una proporzione di 1/2 rispetto ad altezza e larghezza dei caratteri, angoli acuti, ispessimento delle estremità dei caratteri; m “aperta”, s² “alzata” e w ellittica.
Monumentale: I sec. a. C. - I sec. d. C. (Qatabān)
Fonte: Progetto CASIS (Università di Pisa).
CIAS 47.11/o 1/F 72
1 Brʾt ḏt byt Rṯdʾl bn S²ḥz s¹q—
2 nyt ḏt Ḥmym ʿṯtr Yġl ṣlmt ḏ—
3 hbn ḥg-n tkrbt-s¹ l-wfy-s¹ w-wf—
4 y ʾḏn-s¹ w-mqm-s¹ w-qny-s¹ qẓrt
5 ʿm ḏ-Rbḥw rs²wt ʿm ḏ-D→ymt
6 b-Wrwʾl Ġyln Yhnʿm |
1 Brʾt della famiglia di Rṯdʾl di S²ḥz ha dedicato
2 a dhat Ḥimyam, signora di Yġl la statua
3 in bronzo, come le ha promesso, per la sua salvezza e la salvezza
4 delle sue facoltà, delle sue risorse e delle sue proprietà; Lei che è esattrice di
5 ʿAmm dhu-Rbḥw e sacerdotessa di ʿAmm dhu-Dymt;
6 per Wrwʾl Ġyln Yhnʿm.
Iscrizione di dedica in lingua qatabanica proveniente dalla necropoli di Hajar Kuḥlān (Timnaʿ).
Stile grafico caratterizzato da lettere dagli apici marcati, ḏ a barre centrali oblique, m a triangoli aperti, r ondulata, s² a dorso arrotondato, w ellittica.
Monumentale: III sec. d. C. (Sabaʾ)
Fonte: Progetto CASIS (Università di Pisa).
MṢM 115
1 ʿ[.... ʾ](ṣ)ḥḥ bn Ḥbbm
2 hqny ʾlmqh-Ṯhwn-bʿl-ʾw-
3 m ṣlmn ḏ-ḏhbn ḏ-s²ft-hw l-ḫm-
4 r-hw ʾlmqh nʿmtm w-mngt ṣd-
5 qm w-wfy grb-hw w-l-ḫmr-hw ḥ-
6 ẓy w-rḍw mrʾy-hw ʾls²rḥ Yḥḍ-
7 b w-ʾḫy-hw Yʾzl Byn mlky S¹-
8 bʾ w-ḏ-Rydn bny Frʿm Ynhb m-
9 lk S¹bʾ b-ʾlmqh-Ṯhwn-bʿl-ʾwm
1 ʿ[....] ʾṣḥḥ discendente di Ḥbbm
2 ha dedicato ad Almaqah Ṯhwn signore di Awām
3 la statua in bronzo che gli ha promesso, perché Almaqah
4 possa garantirgli prosperità, fortuna
5 e la salvezza della sua persona; e perché gli garantisca
6 la benevolenza e la soddisfazione dei suoi due signori Ilīsharaḥ Yaḥḍub
7 e suo fratello Yaʾzil Bayyān, i due re di Sabaʾ
8 e dhu-Raydān, figli di Farʿam Yanhub, re di
9 Sabaʾ; per ʾAlmaqah Ṯhwn signore di Awām.
Iscrizione di dedica in lingua medio-sabea incisa su base di statua proveniente da Ma’rib.
L’iscrizione risale alla metà del III sec. d. C.
Lo stile grafico si caratterizza per gli apici marcati alle estremità dei caratteri, ḏ a barre centrali oblique, f a losanga, r ondulata, s² a forma di sigma greco.
Monumentale: IV sec. d. C.
Fonte: Garbini, Giovanni 1970. Una bilingue sabeo-ebraica da Ẓafar. Annali dell'Istituto Orientale di Napoli, 30/2: 153-165.
Gar Bayt al-Ashwal 2
1 Mlkkrb Yhʾmn w-bny-hw ʾbkrb ʾs¹ʿd w-Ḏrʾʾmr ʾymn ʾm(lk )(S¹)bʾ w-(ḏ-)(R)[ydn w]-
2 Ḥḍrmwt w-Ymnt brʾw w-hwṯrn w-hqwḥ w-hs²qrn byt-hmw Kl[n]-
3 m bn mwṯr-hw ʿdy tfrʿ-hw b-mqm mrʾ-hmw Mrʾ s¹m-
4 yn wrḫ-hw ḏ-Dʾwn ḏ-b-ḫryfn ḏ-l-ṯlṯ w-ts¹ʿy w-ʾrbʿ mʾ[tm]
1 Malkīkarib Yuhanʾim e i suoi figli Abīkarib Asʿad e Dharaʾʾamar Ayman, re di Sabaʾ, dhu-Raydān,
2 Ḥaḍramawt e Yamanat hanno costruito, posto le fondazioni, finito e completato la loro casa Klnm,
3 dalle fondamenta alla sommità, col potere del loro signore, il Signore del cielo.
4 Nel mese di Dʾwn nell'anno quattrocento novantatré.
Iscrizione regale di costruzione in lingua tardo-sabea incisa a rilievo su blocco in pietra proveniente da Ẓafār e reimpiegata nel vicino villaggio di Bayt al-Ashwāl.
L'iscrizione è datata al 383 d. C.
Monumentale: VI sec. d. C.
Fonte: Müller, Walter W. 1991. CIH 325: die jüngste datierte sabäische Inschrift. Pages 118-131 in Études sud-arabes. Recueil offert à Jacques Ryckmans. (Publications de l'Institut Orientaliste de Louvain, 39). Louvain-La-Neuve: Université Catholique de Louvain, Institut Orientaliste.
CIH 325
Iscrizione in lingua tardo-sabea incisa a rilievo su placca in pietra suddivisa in tre registri. Provenienza sconosciuta; conservata al Museo Archeologico di Istanbul. L'iscrizione, frammentaria su entrambi i lati, riporta i lavori di costruzione ad una struttura che rimane indeterminata.
L'iscrizione è datata al 559 d. C. ed è il documento datato più recente proveniente dall'Arabia del sud.
Lo stile grafico si caratterizza per la ḏ a barre centrali oblique, r a punte estroflesse, ʾ, b e k decorate con elemento a triangolo.
Minuscolo: XI - fine VI sec. a. C.
Fonte: Ryckmans, Jacques. 1996. Un abécédaire sud-arabe archaïque complet, gravé sur un pétiole de palme. Pages 11-36 in I primi sessanta anni di scuola. Studi dedicati dagli amici a Sergio Noja Noseda nel suo 65o compleanno, 7 luglio 1996. Lesa: Fondazione Ferni Noja Noseda: 11-36, fig. 1.
Oost. Inst. 37
1 h l ḥ m q w s² r b t s¹ k n ḫ ṣ *s³* f ʾ ʿ ḍ g d ġ ṭ ḏ z y ṯ ẓ #
2 [h] (l) ḥ m (q w s² r b t s¹ k)
Stelo di palma iscritto sul verso con abecedario sudarabico e ripetuto su due linee (solo parzialmente sulla seconda); proveniente da as-Sawdāʾ e conservato a Leiden.
Stile grafico arcaico, classificato come (Ry) I, caratterizzato dalla similitudine con l’alfabeto monumentale; s² scritta destrograda; t ripetuta al posto della s³.
Minuscolo: V - II sec. a. C.
Fonte: Ryckmans, Jacques, Müller, Walter W. and ʿAbdallāh, Yūsuf M. 1994. Textes du Yémen antique inscrits sur bois (with an English Summary). (Publications de l'Institut orientaliste de Louvain, 43). Louvain: Université Catholique de Louvain, Institut Orientaliste: 62-63, pl. 13/A-B.
YM 11743
1 ṯty blṭtn rḍwym ʿmn Zlgm ḏ-Mzy-
2 dm bn myr ṯmr b-ʿly-k l-bn Mqrm ḏ-hw-
3 qh l-Rḍwt ḏt Ṣ(ḥ)bm wrḫm ʾgby ḏ-Fls¹-
4 m ḏ-ḫrf Ns²ʾkrb bn Kbr Ḫll S²rḥʾl #
1 Due monete-blṭ di buona qualità da parte di Zlgm di Mzydm
2 per la consegna del raccolto, che tu devi alla famiglia Mqrm, la quale (a sua volta) lo ha trasferito a
3 Rḍwt di Ṣḥbm nella terza decade del mese di dhu-Fls¹m
4 nell’anno di Ns²ʾkrb della famiglia di Kbr Ḫll. S²rḥʾl (ha firmato).
Stelo di palma iscritto sul verso con contratto in lingua sabea; proveniente da as-Sawdāʾ e conservato a Ṣanʿāʾ.
Stile grafico medio, classificato come (Ry) IIIa, caratterizzato da uno sviluppo dell’incurvatura dei caratteri.
Minuscolo: IV - VI sec. d. C.
Fonte: Ryckmans, Jacques, Müller, Walter W. and ʿAbdallāh, Yūsuf M. 1994. Textes du Yémen antique inscrits sur bois (with an English Summary). (Publications de l'Institut orientaliste de Louvain, 43). Louvain: Université Catholique de Louvain, Institut Orientaliste: 43-44, pl. 1/A-B.
YM 11741
1 (h l ḥ) m q w s² r b t s¹ k n
2 ḫ ṣ s³ f ʾ ʿ ḍ g d ġ
3 h h l
Stelo di palma iscritto sul verso con abecedario sudarabico su due linee e ripetuto sulla terza (solo parzialmente); proveniente da as-Sawdāʾ e conservato a Ṣanʿāʾ.
Stile grafico tardo, classificato come (Ry) IVb, caratterizzato dalla marcata inclinazione e incurvatura dei caratteri e dall’enfasi nel prolungamento orizzontale e verticale delle aste.