Mnamon

Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

News



tutti gli anni | 2025 | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | 2013 | 2012 | 2011 | 2010 | 2009 | 2008


  1. img
    2025-10-01

    Seminari di Mnamon

    Martedì 21 ottobre alle ore 10 si terrà in Sala Azzurra (Palazzo della Carovana) e online il seguente seminario :

    Albio Cesare Cassio (Sapienza Università di Roma)

    "I testi greci arcaici ad Alessandria: ambiguità degli alfabeti, ricerca di coerenza, tentazioni iperdialettali"

    Abstract. I grammatici greci esclusero dal loro orizzonte mentale i dialetti che non avevano dato letteratura, con il risultato che p. es. l’arcadico e il cipriota furono riscoperti per via epigrafica solo nella seconda metà dell’ottocento; fatto significativo, menzioni antiche del sillabario cipriota come sistema grafico autonomo di un dialetto greco di età classica sono totalmente assenti. Peraltro le nostre fonti mostrano una conoscenza assai imprecisa dei singoli alfabeti arcaici. Grande attenzione fu riservata ai dialetti usati in letteratura, che furono però sistemati in una tripartizione artificiale etnico-linguistica (ionico, dorico, eolico) con la conseguente attribuzione a ciascuno, già da epoca antica e in maniera molto arbitraria, di caratteri morali ed estetici specifici.
    Possiamo solamente cercare di intuire se, o quanto, queste costruzioni teoriche abbiano influenzato in età ellenistica la constitutio textus degli autori dialettali arcaici. A quell’epoca il rapporto con quegli autori fu reso difficile da una progressiva perdita di contatto con molti antichi alfabeti locali, che hanno presto inglobato elementi di quello ionico-orientale, destinato poi a divenire ‘unitario’. Molta letteratura arcaica fu traslitterata in quest’ultimo alfabeto da scribi/editori anonimi e talvolta locali; e a un certo punto i testi iniziarono a ricevere vere e proprie edizioni da parte di filologi importanti, edizioni riflesse nei nostri papiri. In questi ultimi appaiono chiaramente vari livelli di antica e recente confusione grafica congiuntamente a un bisogno di regolarità e, spesso, di ipercaratterizzazione e/o abbellimento del dialetto, in omaggio a principi teorici o gusti editoriali tardo-ellenistici (ma talvolta più antichi). Di questi problemi saranno forniti numerosi esempi epigrafici e letterari.

    Live video streaming qui.
    (A.Russo)
  2. img
    2025-05-21

    Libro

    M. Del Freo et J. Zurbach, Recueil des inscriptions en linéaire A. Supplément 1, Études Crétoises 21.6, Athènes 2024, LXIV+256 pp. (ISBN 978-2-86958-642-0)

    Il Recueil des inscriptions en linéaire A è un'opera fondamentale, pubblicata in cinque volumi tra il 1976 e il 1985 (Études Crétoises 21.1-5). Tali volumi raccolgono tutte le iscrizioni in lineare A note e pubblicate fino al 1985 e offrono un'edizione basata su principi scientifici rigorosi e coerenti. Il presente supplemento riprende questa tradizione e include i testi in lineare A scoperti dopo il 1985 e pubblicati fino al 2023. La metodologia utilizzata segue da vicino quella adottata da J.-P. Olivier e L. Godart nei cinque volumi originali del Recueil, garantendo così continuità e coerenza scientifica. Il supplemento aggiunge 107 documenti e 427 segni al corpus, portando il totale a 1.534 documenti e 7.574 segni. Il volume include una sezione dedicata alle iscrizioni dubbie (quelle la cui attribuzione alla lineare A è incerta) e termina con un indice completo dei segni e una serie di tavole paleografiche.
    Maggiori informazioni qui
    (M.Del Freo)
  3. img
    2025-05-06

    Seminari di Mnamon

    Martedì 27 maggio alle ore 11 si terrà in Aula Tonelli (Palazzo della Carovana) e online il seguente seminario :

    Lucia Criscuolo (Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)

    "Il piccolo dossier di Eirene: scritture, testi ed economia"

    Abstract. Un piccolo gruppo di papiri conservati in due diverse collezioni americane contengono documenti relativi ad affari di una donna macedone vissuta tra il III ed il II secolo a.C. Le scritture, le modalità di stesura dei testi e il loro contenuto offrono la possibilità di ricostruire ed esaminare uno spaccato della società greca nell’Egitto lagide e di riflettere su alcuni suoi aspetti anche in prospettive rinnovate.

    Live video streaming qui.
    (A.Russo)