La scrittura libico-berbera è abjad in senso stretto, nella quale vengono scritte solo le consonanti. La principale eccezione è la H, che in fine parola sembra marcare le vocali. La trascrizione usata nel riferimento principale per le iscrizioni in libico-berbero, RIL, è la seguente:
(fonte: Chabot, J.-B. 1940. Recueil des Inscriptions Libyques. Paris: Imprimerie Nationale.)
Di queste, la U e la I andrebbero trascritte piuttosto come W e Y, per riflettere il loro valore consonantico, mentre la Ç corrisponde alla ṣ punica. Le differenze fonetiche fra le diverse Z e T non sono certe. Si veda Kossmann (2020) per la gamma di possibili analisi fonologiche del sistema sibilante e van Putten (2017) per la possibilità che T1, piuttosto che essere stato pronunciato come /t/, possa essere solo un allografo di H. Il valore di alcune lettere non è attribuibile con certezza, in particolare nelle iscrizioni occidentali, e ciò è dovuto alla mancanza di testi bilingui che li contengano. Tra queste (secondo il RIL):
In ogni caso alcune possono essere semplici varianti di lettere note.