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Antiche scritture del Mediterraneo

Guida critica alle risorse elettroniche

Seminari



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  1. 2014-10-03

    La paleografia e il sillabario dei testi cuneiformi di Ebla

    Amalia Catagnoti

    Dal 1974, a Tell Mardikh, l’antica Ebla, in Siria, è stato rinvenuto un gran numero di testi cuneiformi proto-siriani, appartenenti a tutte le principali tipologie testuali, escluse le iscrizioni reali. La grande maggioranza dei testi, databili al XXIV sec. a.C., documenta la lingua semitica locale, scritta secondo le convenzioni proprie degli scribi del palazzo reale (Palazzo G). Per interpretare questa grande quantità di documenti (circa 4000 tavolette) si è reso necessario riconoscere le regole che gli scribi erano in grado di applicare alla loro lingua. Fondamentale, pertanto, è lo studio della paleografia e del sillabario.

  2. 2014-10-03

    Le scritture alfabetiche di Anatolia nel I millennio a.C.

    Giulia Torri

    Nel I millennio a.C. il territorio anatolico è caratterizzato dalla presenza di popolazioni indoeuropee, lici, frigi, carii e lidi, che sviluppano sistemi di scrittura autoctoni. Si tratta di scritture alfabetiche imparentate con l’alfabeto greco dal quale derivano o con il quale condividono una comune origine. In questo seminario verrà tracciato il momento storico in cui tali scritture si svilupparono e saranno presentate le principali fonti per la loro ricostruzione.

  3. 2014-04-11

    Scrivere in Mesopotamia e Elam: risorse on-line per lo studio delle iscrizioni sumeriche, proto-elamiche, ed elamiche

    Salvatore Gaspa

    La lezione seminariale offrira' un'introduzione alle lingue e alle scritture di Sumer ed Elam, due regioni del Vicino Oriente Antico caratterizzate da una intensa sperimentazione di sistemi scrittori. Si offrira' una descrizione delle principali caratteristiche del sistema cuneiforme sumerico e delle scritture dell'Elam. Dall'Elam proviene una ricca documentazione sia in scrittura cuneiforme che in due sistemi di scrittura differenti, non ancora decifrati. La lezione presentera' anche i principali progetti internazionali e le relative risorse online riguardanti le scritture e i testi provenienti da queste regioni del Vicino Oriente Antico.

  4. 2014-04-11

    Scritture alfabetico-lineari semitiche del II millennio a.C. Sintesi dei dati e scoperte recenti

    Paolo Merlo

    Nella prima parte del seminario si farà una succinta presentazione delle scritture alfabetiche proto-sinaitiche e protocananee nel contesto delle scritture alfabetiche semitiche del II mill. a.C. Nella seconda parte si avrà una breve illustrazione di alcune recenti scoperte epigrafiche di iscrizioni proto-cananee che hanno in qualche modo dato vita a un vivo dibattito sulle prime fasi della scrittura alfabetica ebraica.

  5. 2014-03-31

    Scrittura, documenti e pratiche scrittorie in Arabia meridionale prima dell’Islam

    Alessia Prioletta

    All’estremità meridionale della penisola araba, nell’attuale Yemen, una fiorente cultura si è sviluppata dalla fine del II millennio a. C. fino alla metà del VI secolo d. C. I sudarabici, conosciuti nel mondo antico come produttori d’incenso e di altre sostanze aromatiche, sul cui commercio fondarono la loro prosperità e ricchezza, furono anche abili costruttori di opere monumentali come templi, città e dighe. Tuttavia, queste popolazioni si distinguono soprattutto dalle altre culture dell’Arabia e del vicino Oriente antico per il loro enorme corpus epigrafico, che conta più di 11.000 iscrizioni ed è quindi la collezione di documenti epigrafici più grande del mondo semitico. Questi testi, incisi su una straordinaria varietà di supporti e materiali (pietra, legno, bronzo) sono scritti in quattro lingue diverse ma apparentate, rappresentative dei regni principali dell’Arabia meridionale: Sabaʾ, Maʿīn, Qatabān e Ḥaḍramawt. Pur avendo lingue diverse, tuttavia, i sudarabici impiegarono un unico sistema di scrittura alfabetica, sviluppatosi poi in due grafie diverse, che conobbero un’evoluzione indipendente e furono utilizzate per scopi e su supporti diversi: la scrittura monumentale (o maiuscola) e quella minuscola (o corsiva). La scrittura monumentale, di cui abbiamo le testimonianze più numerose, è regolare, geometrica ed esteticamente bella, e fu usata su supporti durevoli e destinati ad essere esposti; la scrittura minuscola, incisa su materiale deperibile come bastoncini di legno e steli di palma ebbe, invece, un uso prevalentemente privato.

  6. 2014-03-31

    Étranges étrangers Quelques exemples d’adaptations onomastiques dans les inscriptions préromaines du Nord de l’Espagne et du Sud de la Gaule

    Coline Ruiz Darasse

    Nel corso della seconda età del Ferro, nel sud della Gallia e nel nord-est della Spagna diverse iscrizioni rivelano contatti linguistici tra le popolazioni locali. In questo seminario si propongono diversi casi di studio di nomi celtici letti nelle iscrizioni greche, gallo-greche e paleoispaniche al fine di illustrare i processi di adattamento di un nome straniero ad una data scrittura.