- Presentazione
- Le scritture
La lingua lidia è attestata tra l'ottavo e il secondo secolo a.C. nell'area della Turchia intorno al fiume Hermos (Gediz). Il regno di Lidia fiorisce tra il settimo e il sesto secolo quando è governato dai sovrani Gige e Creso, ricordati anche nella tradizione greca. Viene conquistato da Ciro di Persia nel 546 a.C., che pone fine alla sua indipendenza politica.
La capitale di questo stato era Sardis da cui provengono la maggiorparte delle iscrizioni. Si tratta soprattutto di iscrizioni sepolcrali e legende di monete sebbene siano pervenute anche alcuni brevi decreti e alcuni testi di carattere incerto. Una breve iscrizione bilingue in lidio e aramaico ha permesso di tracciare uno schizzo grammaticale della lingua che, tuttavia, resta ancora oggi praticamente non decifrata. Se la struttura grammaticale è ormai in buona parte ricostruita, resta quasi del tutto sconosciuto il lessico e il significato delle parole.
La lingua lidia è indoeuropea e appartiene al gruppo delle lingue anatoliche. I suoi rapporti con le altre lingue di questa famiglia, tuttavia, non sono al momento determinabili in maniera certa.