La stesura di un testo (spesso attraverso l’uso di materiali scrittori specifici) era, nel ‘sistema magico’ antico, parte integrante, e centrale, della maggior parte degli incantesimi. I prodotti scritti del rito magico presentano particolarità sia sul piano linguistico, sia su quello della disposizione e della funzione della scrittura, che spesso si assimila ad elementi grafici di altro tipo. Le testimonianze di ambito papirologico conservano sia un numero elevato di questi testi, sia alcuni corposi ricettari magici che forniscono istruzioni su come scriverli. Il seminario proporrà un’analisi delle caratteristiche dell’insieme queste testimonianze, volta a individuare in esse elementi di normatività, idiosincrasie e indizi sulle competenze e le scelte degli scriventi.