- Presentazione
- Le scritture
- Approfondimenti
(VII sec. a.C.-V sec. d.C.)
È una ulteriore evoluzione del Neo Egiziano e fu la lingua parlata in Egitto a partire dal 650 a.C., per sopravvivere fino al V secolo d.C. A partire dal IV secolo a.C. venne affiancata dal greco (già parlato dalle comunità greche del Delta dalla XXVI dinastia), lingua dell’élite dominante e dell’amministrazione in Età tolemaica. Con la dominazione romana (30 a.C.) anche il latino ebbe il suo spazio, tuttavia ristretto ai soli ambiti militare e amministrativo (limitatamente all’Ufficio del Prefetto e alle alte sfere dello Stato). La letteratura demotica è ricca di manuali di magia, oniromanzia ed astrologia (Libri dei Sogni, testi dell’Archivio di Horo di Sebennytos, Papiro magico demotico del Louvre E 3229, Manuale astrologico del p. Berlin 8345), testi di argomento religioso (Il mito dell’Occhio del Sole, Cronaca Demotica, Insegnamenti del Papiro Insinger e Insegnamenti di Anekh-Sheshonqi), opere di narrativa (Racconto del re Amasi, Setne I e II, Ciclo di Inaro-Petubasti). Parallelamente si sviluppa una prolifica letteratura para-scientifica e tecnica: si tratta di veri e propri trattati di medicina, farmacopea, ofiologia, botanica, mineralogia e ginecologia.